Si registra, ad oggi, una importante crescita di spesa sanitaria. Tra il 2013 ed il 2017, infatti, la quota di tutela della salute che appoggia direttamente sulle finanze delle famiglie, è aumentata di +9,6% e si prevede che alla fine di quest’anno, gli italiani avranno speso 40 miliardi per la sanità privata.
Tra farmaci, visite specialistiche, analisi, protesi, 150 milioni di prestazioni sanitarie saranno pagate personalmente dai cittadini.
La domanda che sorge spontanea è a chi bisogna rivolgersi per salvaguardare il proprio benessere.
Il Sistema Sanitario Nazionale fatica ogni anno a far fronte ai livelli di spesa necessari a mantenere servizi adeguati alle richieste, che oscillano tra i 110 ed i 115 miliardi d’impegno pubblico.
Ad oggi le famiglie a basso reddito, 7 su 10, effettuano acquisti in base al reddito disponibile. Questo significa che non si spende fuori dal Sistema Sanitario Nazionale laddove ci sono le maggiori carenze di quest’ultimo, ma dove i redditi lo permettono. Proprio per queste famiglie, la spesa sanitaria privata incide pesantemente sulle risorse del nucleo.
Organizzazioni sindacali e datoriali stanno provando a dare risposte valide, rivolgendosi al mondo assicurativo, ma anche quest’ultimo attualmente intercetta solo una parte del mercato sanitario privato, se si considera che la raccolta premi del comparto salute è stata di 5,35 miliardi di euro nel 2016, i cui 3 miliardi nel ramo infortuni e 2,35 circa nel ramo malattia.
Ad oggi la sanità integrativa rappresenta un supporto al Sistema Sanitario Nazionale. Ad oggi, infatti, è inserita regolarmente nella contrattazione nazionale, oltre che essere una gratificazione importante, è sicuramente un elemento che aiuta a fidelizzare i dipendenti.
Le aziende possono detrarre fino a 3.615 euro per lavoratore coperto dagli accordi e grazie alla massa critica dei lavoratori coinvolti, il costo annuale riesce ad aggirarsi in 150-200 euro a persona per una protezione base.
Diverso è il discorso quando si parla di attivazioni individuali: in questo caso, infatti, vengono meno i grandi numeri su cui scaricare i sinistri e si arriva a spendere intorno ai 1500 euro a persona
Ad oggi, comunque, il bisogno di colmare le lacune di cure sanitarie del Sistema Sanitario Nazionale, sta portando a sviluppare prodotti ad hoc, sia individuali, che di gruppo.
IGB Insurance Gold Brokers
Per proteggere al meglio te stesso e i tuoi cari è necessaria la stipula di una copertura sanitaria adatta alle tue esigenze. IGB Insurance Gold Brokers S.r.l. grazie al suo know-how ed alle proprie abilità consolidate negli anni, riesce ad ottenere le migliori condizioni contrattuali per i propri clienti.
Richiedi subito un preventivo gratuito, IGB ti dedicherà un consulente che sarà al tuo fianco non solo in fase contrattuale, ma per tutta la durata del rapporto. Potrai contare su un supporto economico e avrai accesso immediato alle migliori strutture Sanitarie in Italia, anche per accertamenti e prevenzione.
Sanità Integrativa: la polizza conviene