Se sei arrivato su questa pagina sicuramente sarai un commercialista e, come saprai, dal 1 Gennaio 2017 è entrato in vigore il Nuovo Codice delle sanzioni disciplinari del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, approvato ed emanato dal CNDCEC lo scorso luglio.
In cosa consiste? Analizziamolo insieme e, se è il caso, cerchiamo di adeguarci al più presto.
Il Nuovo Codice delle sanzioni disciplinari
Il regolamento stabilisce, nel dettaglio, quali sanzioni saranno applicate ai professionisti che non rispetteranno i principi e gli obblighi presenti nel Codice deontologico dell'Ordine.
I principi e gli obblighi del codice sono di tre tipologie:
1) censura
2) sospensione professionale
3) radiazione dall’Albo o dall'Elenco speciale in caso di gravi colpe.
Circostanze aggravanti e attenuanti
Sono previste varie circostanze aggravanti e attenuanti.
Sono considerate aggravanti la compresenza di più violazioni contemporaneamente o derivanti dallo stesso fatto, la sussistenza di dolo, la gravità della violazione o del danno arrecato e la reiterazione di comportamenti già sanzionati.
Costituiscono, invece, circostanze attenuanti il fatto che l'errore sia stato commesso in buona fede, o qualora il professionista abbia tempestivamente riparato il danno arrecato.
Alcuni esempi di sanzioni...
Assicurazione Commercialista
Il commercialista trovato senza assicurazione rischia fino a 6 mesi di sospensione.
Esercizio abusivo e obbligo di formazione
Chi favorisce l'esercizio abusivo della professione può essere sospeso fino a 2 anni.
Per chi non rispetta l’obbligo di formazione, la sospensione dall'esercizio professionale può essere:
fino a 3 mesi in caso di assenza totale di crediti formativi professionali
fino a 2 mesi in caso di conseguimento di meno di 30 crediti
fino ad 1 mese se i crediti maturati sono tra i 30 e i 60
In caso di recidiva, nel triennio successivo, si può incorre nel raddoppio della sanzione.
Inoltre, il codice stabilisce che chi non ha assolto l'obbligo di formazione professionale non possa accogliere alcun tirocinante.
Censura
La censura è la sanzione commissionata ai commercialisti che non rispettano le norme vigenti di diritto del lavoro con i dipendenti, sia per quanto concerne le qualifiche previste sia per la retribuzione.
Il professionista che viola il divieto d'intermediazione che possa comprometterne l'indipendenza o l'obiettività può essere sanzionato con una sospensione da 6 mesi ad un anno.
Invece, il commercialista che si serve di cariche pubbliche o politiche per raggiungere vantaggi professionali per sé o altri può essere sospeso fino a 3 mesi.
Radiazione dall’albo
La radiazione dall’Albo è la sanzione più grave e consiste nella cancellazione dall’Albo professionale o dall’Elenco speciale, viene riservata a commercialisti ed esperti contabili in caso di violazioni gravi che compromettano lo svolgimento della professione. Essa, inoltre impedisce l'iscrizione a qualsiasi altro Albo sul territorio nazionale, salvo rari casi di riammissione previsti dall’articolo 57 del Decreto Legislativo 139/2005.
Conclusioni
Ora che sappiamo in quali sanzioni possiamo incorrere facciamo in modo di non farci trovare impreparati e, eventualmente, cerchiamo di adeguarci al più presto.
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